Predilige gli ambienti aperti con emergenze rocciose fino a 1500 m di quota. In Italia nidifica frammentariamente lungo l'Arco Alpino e in tutto l'Appennino mentre è assente nelle zone costiere dell'Adriatico e in pianura.
Sedentario, nidifica fra le rocce occupando spesso i rifugi di altri uccelli della sua taglia. Si ciba di uccelli e occasionalmente di piccoli mammiferi terrestri, pipistrelli e insetti; caccia abbattendosi con picchiate rapidissime sulla preda, afferrandola in volo grazie agli artigli che offrono una presa infallibile. Il volo è potente e veloce anche se non maestoso come quello dell'Aquila. Il grido è vario e piuttosto chiassoso, caratterizzato da richiami acuti, schiocchi e pigolii prolungati.