Soggiorni estivi da Parco a Parco... Vernazza chiama, Ponteccio risponde.
( Sassalbo, 28 Agosto 2012 )Il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in accordo con le Regioni Emilia Romagna, Toscana e Liguria, a fianco dei bambini e delle famiglie che hanno affrontato l’alluvione dello scorso 25 ottobre e il terremoto dell’Emilia Romagna. Proprio ai bambini reggiani toscani e liguri provati da queste calamità sono, infatti, dedicati i campi estivi di settembre, realizzati in collaborazione con il Centro Visita ‘Il Castagno’ di Ponteccio, a Giuncugnano in Garfagnana.
Diversi gruppi di ragazzi, dagli 8 agli 11 anni, avranno modo di ‘incontrare’ la montagna e i suoi segreti, ma sarà anche un’occasione per scoprire l’Area Vasta grazie alla collaborazione con il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Parco regionale delle Apuane.
«Ancora una volta, dopo le esperienze dello scorso inverno che hanno visto protagonisti le classi di Vernazza (Cinque Terre) e Brugnato (Val di Vara), l’offerta formativa del Parco Nazionale si coniuga alla solidarietà – spiega il direttore, Giuseppe Vignali - I rapporti di collaborazione stretti con la Protezione Civile hanno permesso di creare le sinergie giuste per dare ai piccoli esploratori la possibilità di vivere un’avventura spensierata, immersi nella natura»
Durante il soggiorno i bambini compieranno escursioni nel Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, in particolare alla Pietra di Bismantova, sulle tracce del lupo, al Monte Tondo, al Santuario di Nostra Signora della Guardia sul Monte Argegna e nel Parco Regionale delle Apuane. Nel Parco Nazionale delle Cinque Terre passeggeranno lungo la Via dell’Amore, tra Riomaggiore e Manarola, incontreranno i tecnici dell’Area Marina Protetta per giocare con loro, scoprendo la vita degli abitanti del Mediterraneo, e infine faranno il bagno con i loro coetanei di Vernazza che, dopo l’alluvione, hanno partecipato a Neve Natura, il percorso ludico didattico organizzato sempre dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano sul crinale tra Emilia Romagna, Toscana e Liguria.
Il soggiorno in Garfagnana sarà anche l’occasione per conoscere le tradizioni e la cultura d’Appennino. Grazie alla collaborazione con realtà importanti del territorio, i ragazzi avranno modo di metter alla prova la loro creatività e di misurarsi con gli antichi mestieri.
Un’offerta ludica didattica, quindi, coerente con quelle che sono le finalità del Parco Nazionale: le diverse attività, svolte con il supporto di personale esperto e in strutture, come i centri visita, altamente qualificate, sono calibrate sull'utenza, così come l'approccio di lavoro, i linguaggi e le metodologie utilizzate, al fine di costruire insieme gli strumenti critici necessari per comprendere l'importanza della conservazione, in chiave moderna, delle risorse naturali, l'esplorazione degli ecosistemi, la lettura degli aspetti storici e antropologici del paesaggio.
