Il progetto Life Eco-Cluster presentato ai giornalisti delle principali testate della carta stampata
( Sassalbo, 16 Gennaio 2012 )Cerreto Laghi, la nota stazione sciistica del crinale appenninico reggiano all'interno del Parco Nazionale, si è candidata a diventare una destinazione turistica a tutto tondo ospitando un workshop per la stampa con la presenza dei giornalisti delle principali testate nazionali.
L'occasione è stata la presentazione da parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, in collaborazione con il Comune di Collagna e gli operatori turistici, del progetto Life Eco-Cluster (Environmental COoperation model for Cluster) rivolto a tutte le attività, pubbliche e private, ai rappresentanti dei giornalisti delle principali testate della carta stampata.
L'obbiettivo è quello di realizzare insieme un percorso di sviluppo economico all'insegna della qualità e della sostenibilità ambientale. Il folto gruppo di giornalisti, rappresentanti delle principali testate della carta stampata locali e nazionali (Repubblica, Corriere.it, La Nazione, Genitori.it, Il Giornale, Nuova Ecologia, Quatidiano Travel tra gli altri), hanno potuto apprezzare il Parco e le sue peculiarità non solo passando sul territorio ma entrando nello stesso conoscendo persone che lo vivono e personaggi che del territorio sono gli ambasciatori naturali.
L'incontro con Giovanni Lindo Ferretti, gli amministratori comunali e del Parco a Cerreto Laghi e la serata passata a Cerreto Alpi con "I Briganti del Cerreto" e gli abitanti custodi dei valori locali nel metato, ha permesso ai giornalisti di conoscere l'ambiente. E hanno anche apprezzato il paesaggio che si è presentato insolitamente senza neve per vista invernale.
«Sempre più, per le stazioni sciistiche, competitività e qualità dell'ambiente risultano inscindibili - afferma Paolo Bargiacchi, sindaco di Collagna - Cerreto Laghi è la principale stazione turistica del crinale appenninico reggiano; una realtà con migliaia di posti letto, pluralità di impianti e decine di migliaia di presenze turistiche estive e invernali, di provenienza, soprattutto, ligure e toscana. Aver avuto ospiti i rappresentanti delle principali testate ci riempie di orgoglio. E il nostro Appennino è pronto ad ospitare gli appassionati della montagna in ogni stagione perché non solo si può sciare ma anche passeggiare nei sentieri e ciaspolare gustando le prelibatezze enogastronomiche locali a km0. E ritengo che il progetto Eco-cluster sia una grande opportunità per il nostro territorio. Il 'Cerreto' potrà così offrire, oltre a piste, risalite, ospitalità e ristorazione, anche un ambiente e una qualità urbana, territoriale e di servizi, all'altezza delle nuove attese dei turisti, oltre che di residenti e proprietari».
«Investire nella qualità dell'ambiente - sottolinea Pietro Romiti, vice presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano - significa investire nella principale delle nostre risorse che, insieme alla capacità di fare e all'inventiva, dà corpo a quel mix di elementi che possono determinare uno sviluppo duraturo e davvero sostenibile per la nostra montagna. Con gli amici giornalisti, che si sono dimostrati interlocutori particolarmente attenti, abbiamo parlato di Parco nazionale come del settore “ricerca e sviluppo” dell'economia del crinale. E dobbiamo intendere esattamente questo: uno strumento efficace per garantire la qualità degli interventi economici, oltre che dell'ambiente naturale».
ECO-CLUSTER, in sostanza, si candida a diventare uno degli strumento capaci di sostenere i tanti giovani che hanno scelto di vivere e lavorare a Cerreto Laghi e possibilmente di attrarne anche da altri territori.
Tra le azioni concrete che verranno messe in atto rivolte alle imprese del Cerreto (soprattutto turistiche) vi sono azioni formative ed educational tour sui temi dell’efficienza energetica e dell’isolamento termico, aggiornamenti professionali sulla normativa ambientale, assistenza qualificata per individuare e migliorare le principali criticità ambientali e redigere un piano per aumentare l’ecologicità delle forniture .
L’obiettivo è di giungere entro la fine del progetto ad attivare uno standard di certificazione ambientale specifico per Cerreto Laghi come cluster di turismo sostenibile.