Il Parco dell'Appennino fa ancora capolino su 'Geo &Geo'

Il servizio sarà dedicato ai beni culturali del Comune di Bagnone

( Sassalbo, 16 Gennaio 2012 )

Il Parco e il suo il suo territorio domani, alle 17, saranno protagonisti della trasmissione "Geo &Geo" in onda su Rai 3.

Il servizio sarà dedicato ai beni culturali del Comune di Bagnone, che entrò a far parte del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano nell'estate del 2010, ampliando e rafforzando un sistema di offerta turistica già ricco e importante.

"Nel 2010 il nostro comune ha raggiunto un importante traguardo, in termini di attenzione all'ambiente, entrando a far parte di un'importante area protetta. Oggi il nostro compito principale - sottolinea il sindaco di Bagnone, Lazzerini Gianfranco - è quello di far si che i nostri concittadini acquisiscano la consapevolezza delle potenzialità di quest'area, ricca di eccellenze naturalistiche, storiche e enogastronomiche".

"Il Parco dell'Appennino tosco emiliano ha la capacità di fornire una esperienza dal sapore euro mediterraneo. - sottolinea Fausto Giovanelli, presidente dell'ente Parco - Nel raggio di poche decine di chilometri permette di vivere la montagna e i suoi alpeggi e poi respirare la brezza marina lungo le coste della Liguria. Un sistema dei parchi che non rappresenta una realtà esclusivamente geografica e cartografica, ma si è saputa aprire ad una politica della contemporaneità che, partendo da un forte radicamento nel locale, si apre alla dimensione sistemica, soprattutto con l'intento comune di tutelare e promuovere le eccellenze territoriali facendo massa critica".

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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