Protocolli, inaugurazioni e visite importanti

Le notizie della settimana dal Parco

( 13 Dicembre 2010 )

Firmato il protocollo d'intesa fra i Parchi del Secchia

Un primo passo per affermare una visione unitaria del fiume

Il fiume Secchia è il più importante affluente appenninico del Po. Lungo i 176 chilometri del suo corso conserva un notevole grado di naturalità e, nonostante le aggressioni subite nei decenni, rappresenta un corridoio ecologico di straordinaria rilevanza. Un patrimonio da difendere, oltre che una opportunità da sfruttare per ciò che può rendere in termini ambientali, turistici, educativi e di sviluppo di una economia moderna, basata sulla sostenibilità, cioè sulla conservazione a lungo termine delle risorse naturali. Leggi tutto: http://www.parcoappennino.it/it/newsdettaglio.php?id=11636

Inaugurata la 'Porta delle Due Valli'

A Sparavalle di Busana, tra Enza e Secchia, posato il primo ‘bilite’, segno di ingresso all’area protetta

Con il classico taglio del nastro, operato dall’ospite d’onore, l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci, è stata ufficialmente aperta la Porta delle Due Valli del Parco nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Il primo esemplare di ‘bilite’, il segno distintivo degli ingressi al Parco, è dunque ora in funzione con la sua piattaforma d’osservazione in castagno e acciaio, il potente cannocchiale e la piastra d’orientamento. Leggi tutto: http://www.parcoappennino.it/it/newsdettaglio.php?id=11668

Il Parco ritrova i suoi Ambasciatori affettivi

Incontro a Firenze tra lo staff di Parco nel mondo e gli Ambasciatori affettivi del progetto Orizzonti Circolari

In questi giorni si è tenuto a Firenze il meeting delle Associazioni dei Toscani all’estero, un evento molto importante e partecipato a cui prendono parte i rappresentanti delle comunità di emigrati toscani dei cinque continenti; per lo staff del progetto Parco nel Mondo l’invito a questo prestigioso appuntamento ha rappresentato anche l’opportunità di incontrare cinque giovani Ambasciatori del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano che lo scorso anno hanno preso parte al soggiorno formativo Orizzonti Circolari. Leggi tutto: http://www.parcoappennino.it/it/newsdettaglio.php?id=11631

Delegazione ungherese alla scoperta dei Parchi di Mare e d'Appennino

Visita di studio sui nostri monti e alle Cinque Terre

Operatori turistici, tour operator e viticultori dalla zona ungherese del Tokaj in delegazione nell’area vasta dei Parchi di Mare e d’Appennino per conoscere da vicino un’esperienza di integrazione tra territori di pregio e di promozione congiunta delle migliori risorse ambientali. La visita è iniziata venerdì nella Lunigiana storica, nel Parco dell’Appennino Tosco-Emiliano, con un’esplorazione dell’albergo diffuso ricavato nel borgo di Apella, una sosta al Centro visita del Parco presso l’Agriturismo Montagna Verde, sempre ad Apella, e un incontro con le Botteghe del Parco che caratterizzano e animano il centro storico di Licciana Nardi. Leggi tutto: http://www.parcoappennino.it/it/newsdettaglio.php?id=11684

Studenti dell'Università di Pisa in Appennino sulle orme di pastori, viandanti, contrabbandieri

Prosegue il progetto che vuole ricostruire l’antica viabilità tra Pianura Padana e mar Tirreno

Il progetto è nato nel 2008 su proposta della cattedra di Metodologia della Ricerca Archeologica dell'Università di Pisa e coinvolge numerosi enti pubblici dei due versanti dell'Appennino tra Lunigiana orientale e Reggiano, tra i quali il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, con la fondamentale collaborazione delle Soprintendenze per i Beni Archeologici della Toscana e dell’Emilia Romagna. Leggi tutto: http://www.parcoappennino.it/it/newsdettaglio.php?id=11673

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Un momento dell'inaugurazione
La visita degli ungheresi ad Apella
 
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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