Berceto Porta del Parco: accesso dolce al Parco

Sabato 21 agosto a Berceto (PR)

( 19 Agosto 2010 )Sabato 21 agosto si svolgerà a Berceto (PR) la manifestazione "Berceto Porta del Parco - accesso dolce al Parco" con l'intento di promuovere la mobilità sostenibile nel Parco e nel Comune di Berceto che rappresenta la porta occidentale del Parco nazionale.
Da Berceto infatti passano l'autostrada Parma - La Spezia, la ferrovia pontremolese, la strada del Passo della Cisa; si incontrano la via Francigena che attraversa l'Appennino trasversalmente e la Grande escursione appenninica.
Appuntamento quindi a partire dalle ore 10 presso la Piazza del Duomo, dove sarà possibile provare gratuitamente le nuove Parco Bike, le biciclette a pedalata assistita che consentono di attraversare le montagne senza fatica e godersi in silenzio gli scenari più belli dell'Appennino.
Le Parco Bike sono un mezzo innovativo per la mobilità dolce nel Parco, in quanto permettono, con un minimo sforzo, anche ad una persona non allenata di affrontare percorsi ripidi e faticosi, senza sudare, ma facendo quella leggera attività fisica che consente di mantenere il fisico in un buon stato di forma.
Dopo la "prova pratica" in sella alle Parco Bike, il programma prevede alle ore 16 in Piazza San Moderanno una conferenza stampa sui programmi per incentivare l'accesso dolce a Berceto e al Parco e, a seguire, la presentazione, in Castello, dei libri di Stefano Zurlo e Giancarlo Perazzini.

Alla giornata parteciperanno, oltre al Presidente e al Direttore del Parco, il Sindaco di Berceto, Luigi Lucchi, l'Assessore alla Piena Occupazione e Formazione Professionale del Comune di Berceto, On. Irene Pivetti e il dott. Umberto Guiducci, Centro Cuore e Salute di Reggio Emilia e Scuola di Specialità in Cardiologia e Medicina dello Sport dell'Università di Parma.

Sarà inoltre presente il Presidente della Provincia di Parma, Vincenzo Bernazzoli.

In allegato la locandina dell'evento (PDF - 302Kb) e il depliant con il programma completo della giornata (PDF - 298Kb)
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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