“Una stella cade per chi viene e chi va”: Parco nel Mondo va a teatro

( 04 Giugno 2010 )La sensibilità degli artisti del teatro Bismantova di Castelnovo ne’ Monti si è unita negli ultimi mesi al lavoro del progetto Parco nel Mondo del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano dando vita ad una sinergia che ha trovato nelle storie di emigrazione della nostra montagna il punto da cui partire per la realizzazione di un progetto comune: lo spettacolo “Una stella cade per chi viene e chi va” che verrà rappresentato per la prima volta mercoledì 9 giugno alle ore 21.00 al teatro Bismantova.
Si tratta della seconda produzione annuale della scuola di teatro di cui è docente Marina Coli, che nei mesi scorsi ha raccolto ed elaborato il materiale raccolto da Rachele Grassi nel corso del suo lavoro a contatto con emigrati e cittadini affettivi del Parco Nazionale incontrati nei diversi appuntamenti organizzati dal progetto Parco nel Mondo nei Comuni del crinale, ognuno con la propria storia di fatica ma anche di soddisfazione da raccontare, in cui l’amore per l’Appennino si scontra con la volontà di costruirsi un futuro dignitoso.
Sono storie sempre divise a metà tra la voglia di tornare a casa e la necessità di rimanere lontani per poter lavorare e assicurare un avvenire alla famiglia. Sulla base di questi racconti semplici e molto toccanti Marina Coli ha scritto un copione e ha lavorato con gli allievi della scuola di teatro allestendo una rappresentazione basata sull’espressività corporea, la voce e la dimensione del canto. Sarà uno spettacolo a più voci, affresco di un importante pezzo di storia montanara dei decenni scorsi, in cui domina il legame forte tra l’emigrante e la sua montagna e si trovano come temi comuni il viaggio, il lavoro ed il ritorno nei luoghi d’origine.
Questo spettacolo è il prodotto di una collaborazione nata con la volontà di unire professionalità che abitualmente operano in diversi ambiti per costruire un progetto trasversale, nella convinzione che si possa lavorare insieme per comunicare la montagna, per renderla più viva aumentando lo scambio di idee, il dialogo e la collaborazione tra le realtà che si trovano sul territorio e che hanno come obiettivo quello di rendere più vitale il territorio in cui viviamo. L’auspicio è quello di proseguire su questa strada anche in futuro, continuando a lavorare in squadra, riuscendo anche a portare il nostro Appennino e la sua gente al di là dei confini geografici e amministrativi tradizionali, così come hanno fatto i nostri emigrati nei loro viaggi in tutto il mondo.
Condividi su
 
© 2024 - Ente Parco Nazionale Appennino Tosco-Emiliano
Via Comunale, 23 54013 Sassalbo di Fivizzano (MS) Tel. 0585-947200 - Contatti
C.F./P.IVA 02018520359
Codice univoco per la fatturazione elettronica: UF6SX1 PagoPA
Albo Pretorio - Amministrazione trasparente - URP - Privacy
Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

Facebook
Twitter
Youtube
Flickr