Berceto e Ventasso in lutto, il cordoglio del Parco nazionale per la scomparsa degli ex sindaci Lucchi e Notari

( Sassalbo, 27 Novembre 2024 )

Due lutti hanno toccato le comunità del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Nel parmense è molto scomparso Luigi Lucchi, storico sindaco di Berceto, a Ventasso Giacomo Notari, già partigiano e sindaco di Ligonchio.

“È un Appennino che si ritrova più solo – afferma in una nota Fausto Giovanelli, presidente del Parco nazionale con sede a Sassalbo nel ricordare Luigi Lucchi -. Luigi è stato un uomo di passione, dedizione e visione, che ha lasciato un segno indelebile nella comunità che tanto amava. Lo ricordiamo per il suo impegno incrollabile verso la valorizzazione e la promozione del nostro amato Appennino. Con coraggio e determinazione, ha spesso utilizzato azioni ‘forti’ per difendere e sostenere la montagna, rendendo Berceto un punto di riferimento non solo per i suoi abitanti, ma anche per tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerlo. Abbiamo tenuto proprio qui il seminario annuale sulla scuola anche in Suo onore. Ha voluto portare il suo saluto ed è stato emozionante. La sua assenza lascia un vuoto incolmabile in una comunità che sta lottando contro la progressiva riduzione demografica. Il suo spirito, però, continuerà a vivere attraverso le numerose iniziative e progetti che ha realizzato”.

Analoghe parole di cordoglio, nel reggiano, per la scomparsa dell’ex sindaco e partigiano Giacomo Notari: “Fu un grande e amato sindaco di Ligonchio, ora fuso nel comune di Ventasso. Quando si parlava alla gente era sentito ed era vicino come in un abbraccio. Prima ancora è stato figura di spicco della Resistenza e dell’Anpi, testimone dei loro valori presso diverse successive generazioni – commenta Fausto Giovanelli -. Giacomo ha vissuto una vita straordinaria, dedicata alla libertà, alla giustizia e alla comunità. Senza persone come lui il nostro Appennino oggi sarebbe diverso. Il suo contributo durante la Resistenza, insieme al suo impegno nella politica ha costruito le fondamenta di una società più giusta e solidale. Lascia allora una eredità di coraggio, altruismo e dedizione che continuerà a ispirare le generazioni future”.

“A nome del Parco nazionale – conclude Fausto Giovanelli -, esprimiamo le nostre più sentite condoglianze alle famiglie di Luigi e Giacomo, alle figlie di Giacomo Simona e Marina, agli amici e a tutte la comunità colpite da questi due lutti. Abbiamo avuto il privilegio di conoscere e collaborare con persone capaci di trasmettere emozioni sentimenti e valori molto forti. Dobbiamo dire soprattutto grazie”.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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