Scuole, a Bagnone e Monchio delle Corti gli scuolabus elettrici del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano

( Sassalbo, 08 Settembre 2024 )


Alla prima campanella gli studenti di Monchio delle Corti (Parma) e Bagnone (Massa Carrata) arriveranno anche con pulmini elettrici.

Prosegue, infatti, la dotazione mezzi nativi elettrici a servizio delle scuole nei Comuni del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano che, ora, incassa il plauso dei sindaci.

“La nostra locazione naturale in uno sperone roccioso e immerso tra boschi, pini e querce di rara bellezza ci conduce naturalmente verso la transizione ecologica e la mobilità sostenibile: le scuole, a riguardo, hanno un posto di rilievo per il loro valore educativo” spiega il sindaco di Bagnone Giovanni Guastalli, che aggiunge: “è di rilievo anche la scelta del Parco nazionale di mezzi interamente ad alimentazione elettrica nativa”.

“Siamo nelle terre del Parmigiano Reggiano e della stagionatura del Prosciutto di Parma - aggiunge il sindaco di Monchio delle Corti, Claudio Riani -  Luoghi unici dove questi mezzi rappresentano un segnale per le nuove generazioni e una spinta decisa verso la transizione ecologica e la mobilità sostenibile. A maggior ragione nel nostro Comune che ha intrapreso la scelta green anche con la costituzione di un nuova Comunità energetica, che segue la scelta di disporre di un Parco fotovoltaico e di un impianto di teleriscaldamento a cippato naturale che copre parte della rete del capoluogo”.

Gli scuolabus sono dotati di tutti i più recenti sistemi di sicurezza all’avanguardia, trasporteranno a zero emissioni, dal prossimo anno gli studenti delle Scuole dell’obbligo (Scuole dell’infanzia, primarie e secondarie di primo grado) nei Comuni di Bagnone e Monchio delle Corti. A Monchio delle Corti, dal capoluogo, lo scuolabus elettrico effettuerà la tratta presso le località di Rigoso, Rimagna, Trefiumi, Valditacca, Pianadetto, Luganano, Vecciatica, Cozzanello, Palanzano. A Bagnone il mezzo farà la tratta che dal capoluogo va a Corlaga, Ortugnano, Gabbiana, Nezzana.

 

Gli scuolabus consegnati dal Parco ai due Comuni sono due Ford Weke Gmbh da 184 Cv, nativi elettrici, da rispettivamente da 22 posti (Bagnone) e 17 posti (Monchio delle Corti), più 3 di servizio per ognuno. Ancora una volta i mezzi sono stati acquistati dal Parco nazionale dell’Appennino, con l’accordo dei sindaci Claudio Riani (Monchio delle Corti) e Giovanni Guastalli (Bagnone) nell’ambito del programma “Parchi per il Clima 2020” (Ministero dell’ambiente), progetto “mobilità sostenibile” per un importo complessivo di 208 mila euro. Hanno una caratterizzazione estetica che li riconduce a questa programmazione e al fatto di essere a zero emissioni.

Gli scuolabus sono omologati per il trasporto disabiliti e sono dotati, tra gli altri, di optional come il gradino elettrico, per facilitare l’accesso e la discesa degli alunni dal veicolo, aria condizionata/riscaldamento anteriore e posteriore, applicazione multimediale “Ford Pass” per il controllo da remoto via smartphone di informazione essenziale del veicolo (autonomia residua, localizzazione del mezzo, programmare una ricarica, trovare stazioni di ricarica, chiudere o aprire il veicolo, avviare il motore…).

Nel corso dell’anno scolastico 2023/2024 i primi bimbi trasportati a “zero emissioni” sono stati a Fivizzano, da Sassalbo a Pieve San Paolo, Vendaso, Mommio, Funicolare, Spicciano, Verrucola.

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