A Berceto docenti e amministratori della Riserva di Biosfera Appennino tosco emiliano.

Focus sul clima ed educazione

( Sassalbo, 08 Settembre 2024 )

È uno degli appuntamenti di maggiore rilievo della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano ed è in linea con i 17 “goals” per lo sviluppo sostenibile dell’Onu. 


Andrà in scena l’11 e il 12 settembre prossimi a Berceto (Parma) il seminario residenziale per insegnanti dal titolo “Noi che camminiamo nell’aria; confini e attraversamenti al tempo del cambiamento climatico”, per il quale sono attesi oltre duecento persone tra dirigenti, docenti ed amministratori. Nella Riserva di Biosfera Unesco Appennino tosco-emiliano, che si spinge sino alle porte delle città di Parma, Reggio Emilia e Modena, comprendendo interamente Lunigiana e Garfagnana, in parte la Mediavalle in provincia di Lucca e Massa Carrara, e Luni e sono ben 117 gli istituti scolastici statali presenti sui territori.

“Il Parco nazionale organizza questo seminario residenziale, che da anni è dedicato a tutte scuole della Riserva di Biosfera, in un luogo suggestivo e di cerniera tra i due versanti d’Appennino come Berceto – osserva Natascia Zambonini, coordinatrice del progetto – Essere scuola in una Riserva di Biosfera significa porre al centro insieme ai bambini e ai ragazzi la stretta connessione identitaria con la natura e il territorio e altresì ideare e proporre didattiche innovative per l’educazione alla sostenibilità all’interno delle prassi educative quotidiane a scuola.  Il seminario è incubatore, orientamento e premessa per l'attività annuale di progettazione e gestione autonoma, da parte dei docenti, di percorsi formativi e didattici nella maggioranza delle scuole pubbliche della Riserva. Il valore di questo appuntamento, giunto alla diciassettesima edizione, sta nell’incontro e nella condivisione di contenuti, idee, riflessioni e di percorsi formativi che negli anni ha visto il coinvolgimento di oltre 2200 presenze complessive dalla prima edizione del 2008. Il seminario ha poi ricadute nel piano dell’offerta formativa annuale di ciascun istituto che, a partire dalle tematiche proposte, elabora e declina progettazioni ed esperienze di educazione alla sostenibilità rivolte ai propri studenti e alle famiglie”.

Il seminario, per l’anno 2024, è organizzato nell’ambito del programma Scuola e Biosfera coordinato dalla Regione Emilia-Romagna per cui interverrà l’assessora Barbara Lori, presentando il network delle tre riserve di biosfera, con un focus sui programmi dedicati alle scuole. A questo appuntamento, infatti, sono state altresì invitate le scuole delle tre Riserve di Biosfera dell’Emilia-Romagna. Per il personale scolastico e i dirigenti sono ancora aperte le iscrizioni sul sito del Parco nazionale Appennino (La Scuola nel Parco educazioneambientale@parcoappenninino.it).

L’incontro avverrà, anche, in contemporanea a una iniziativa riservata agli amministratori delle sei province della Riserva di Biosfera dell’Appennino tosco-emiliano previsto per mercoledì 11 settembre 2024 alle 10.30 presso la sala del Museo Pier Maria Rossi a Berceto. Qui saranno presenti anche la Regione Emilia-Romagna e le aree protette coinvolte. Si discuterà e farà il punto sullo stato dell’arte di importanti progetti in corso che riguardano le amministrazioni della Riserva di Biosfera stessa tra i quali i progetti Mab per il Clima, il network delle Riserve di Biosfera Emilia Romagna, la presentazione del V Meeting delle Riserve di Biosfera Italiane che si terrà dal 16 al 19 ottobre 2024 presso la nostra Riserva di Biosfera e, non ultimo, l’organizzazione delle assemblee territoriali febbraio 2025.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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