21 novembre

( Sassalbo, 21 Novembre 2023 )

Oggi 21 novembre è la giornata mondiale degli alberi.
La cronaca ci porta sulle guerre e la violenza di genere che interrogano così pesantemente il nostro essere umani. Alberi e boschi vivono e “pensano” in modi e tempi diversi e più lunghi, ma sono anch'essi silenziosi e generosi protagonisti della nostra vita di ogni giorno. Lo sappiamo da tempo. Già un secolo fa il regno d'Italia emanò leggi che riconoscevano il valore pubblico dei boschi. Oggi ,100 anni dopo, con un patrimonio forestale accresciuto in Italia, ma più povero nel mondo, rinnoviamo quell’impegno. La Riserva di Biosfera Appennino tosco emiliano è ricoperta per oltre il 50% da boschi e e foreste, il territorio del Parco nazionale è addirittura ricoperto all'80% da foreste.
Abbiamo creato alcuni anni fa il Centro Uomini e Foreste, da cui sono nati studi, approfondimenti, dialoghi e azioni concrete:ultima e più rilevante è la creazione e la effettiva vendita di crediti di sostenibilità,che danno per la prima volta un valore e remunerazione concreta al miglioramento della gestione di boschi e ai servizi ecosistemici. Approfittiamo oggi della festa per rivolgervi quindi un invito a seguire VENERDI alle 17 a CERRETO LAGHI un incontro con gli  Usi Civici - Un modello vincente di gestione sostenibile per il futuro che sono titolari e responsabili di una parte grande accorpata e quindi più governabile delle nostre foreste d’ Appennino . E’ con loro che è stato condotta - oltre che con studiosi e soggetti istituzionali diversi- l’azione di messa in valore dei servizi ecosistemici dei boschi: della loro capacità di catturare e trattenere anidride carbonica, di diffondere aria buona, di frenare i venti, di regolare l'acqua e di trattenere il suolo e di darci anche ristoro e bellezza. Buona giornata degli alberi! A tutte e tutti. Appuntamento il 24 novembre pomeriggio a cerreto laghi. 

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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