Martedì 23 marzo ore 20.45
( Sassalbo, 21 Marzo 2021 )La Via Matildica del Volto Santo - Lavori in Corso, promozione, partecipazione.
Martedì 23 marzo ore 20.45, sulla piattafoma zoom: https://zoom.us/j/93885969443?pwd=QTZYV2hGamw1SlRZQllZbmFDRStUQT09 Pass code 486836
ci si incontra per fare il punto sui lavori in corso di realizzazione sulla Via Matildica del Volto Santo; interverranno progettisti, operatori, Guide ambientali, associazioni, sindaci e amministratori.
Il cammino, che si snoda per oltre 285 chilometri, collega due città WH Unesco, Mantova e Lucca, passando per Reggio Emilia. Dalle Pianure del Po attraversando l’Appennino Tosco Emiliano, Riserva dell’Uomo e della Biosfera e Parco Nazionale, fino alle valli della Garfagnana.
Si tratta dell'antico fascio di vie che attraversando anche il nostro territorio collegavano sin dai tempi della Grancontessa Lombardia e Toscana.
Un cammino crocevia tra Europa e mediterraneo che portava i pellegrini a venerare Il Volto Santo di Lucca, il celebre crocifisso databile tra gli ultimi decenni dell’VIII e l’inizio del IX secolo, il che ne fa la più antica scultura lignea dell’Occidente, arrivata sorprendentemente integra ai giorni nostri.
Il percorso si snoda in un continuo di borghi antichi, pievi, chiese e castelli che punteggiano la natura. Il tracciato, che si compone di un fascio di vie arricchito di varianti, merita di essere conosciuto, indagato e soprattutto promosso quale mezzo attrattivo per nuova utenza turistica.
Il progetto, portato avanti dal PArco Nazionale insieme ai Comuni, grazie a fondi POR-FESR e GAL, promuove la fruizione turistica sostenibile nel settore reggiano del Parco Nazionale e della riserva della Biosfera UNESCO Appennino Tosco Emiliano, lungo un’importante direttrice, riconosciuta dal MiBACT nell’Atlante dei Cammini storici d’Italia.
Si sta intervenendo sui 70 km. del cammino, attraversando i Comuni di Canossa, Casina, Carpineti, Toano e Villa Minozzo.
Le opere: manutenzione ordinaria e straordinaria, con nuova selciatura, protezioni nei tratti esposti, interventi per migliorare la regimazione delle acque, nuove selciature, piccole opere di consolidamento versanti.
Lungo tutto il percorso, a distanza chilometrica, sono stati posati cippi marcatori in arenaria e a breve saranno
pozionate le steli in arenaria scolpita a Canossa e a San Pellegrino.