lla fiera della Val d’Ozola, il 19 luglio 2009, la consegna di 6 attestati di cittadinanza affettiva del Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano a tre statunitensi e tre emigrati in Italia
( 17 Luglio 2009 )C’è attesa, a Ligonchio, per scoprire chi saranno i nuovi sei cittadini affettivi iscritti in quell’anagrafe del tutto particolare istituito dal Parco Nazionale. Accade, infatti, che nella giornata dedicata alla fiera della val d’Ozola di Ligonchio – occasione in cui la gente della montagna si riunisce con coloro tornano dalla città e dalla pianura - si inseriscono quest’anno le iniziative del progetto Parco nel mondo. Verranno assegnati sei nuovi attestati di cittadinanza affettiva, ovvero, il riconoscimento assegnato agli emigrati che pur avendo lasciato l’Appennino per motivi di famiglia e di lavoro hanno mantenuto un forte legame affettivo con il territorio d’origine della propria famiglia. Di fatto è la scoperta di gente comune, di gente che è partita e ha fatto carriera, di gente che ha saputo mantenere il legame col territorio e che ora è suggellato da questo riconoscimento.
Prosegue così, a Ligonchio come negli altri Comuni della montagna, la crescita questo vero e proprio ”anagrafe affettivo” che col tempo sta raccogliendo moltissime persone originarie del territorio del Parco Nazionale, sia sul versante emiliano che su quello toscano,che oggi vivono nelle diverse zone di Italia e in tutte le Nazioni del mondo. Un’esperienza non nuova per Ligonchio, infatti i nuovi “cittadini affettivi” (che saranno svelati solo domenica 19) si uniscono a coloro che hanno ricevuto l’attestato lo scorso anno. Al momento si sa che tre di loro provengono dall’Italia e altri tre dagli Stati Uniti d’America, ma tutti continuano a tornare ogni anno alle case e alle montagne di Ligonchio dove vivono i loro familiari.