Dal Parco Nazionale 18 progetti locali e 3,5 milioni

( Sassalbo, 22 Settembre 2020 )

Il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ha rilanciato per il 2020 il programma "Parchi per il clima", finalizzato alla riduzione della CO2 in atmosfera e all’adattamento ai cambiamenti climatici, riservando al Parco Tosco Emiliano un finanziamento di oltre 3,5 milioni di euro.

Il Parco Nazionale -che già lo scorso anno ha proposto un programma poi interamente finanziato-ha presentato ieri le proprie proposte candidando 18 progetti.

“Sono progetti concreti e circostanziati e vanno a migliorare boschi, edifici e trasporti” - dichiara il presidente Fausto Giovanelli – “I boschi sono la migliore tecnologia per catturare e trattenere CO 2. Sono la nostra Amazzonia, un patrimonio prezioso su cui investire con lungimiranza. Gli edifici e i trasporti, anche quelli pubblici sono le principali fonti di emissione. Operiamo su tutti e tre i temi con azioni concordate con gli enti locali, concrete ed emblematiche. È un’iniezione di risorse e innovazione, un “agire localmente pensare globalmente” che da slogan diventa realtà.”

“Alcune azioni -prosegue il direttore Giuseppe Vignali-riguarderanno tutto il territorio del Parco; quelle rivolte agli ecosistemi forestali interessano più del 70% del territorio. Hanno un’ubicazione precisa quelle che riguardano l’efficientamento degli edifici, a partire dal Palaghiaccio di Cerreto laghi che è uno dei più energivori all’interno del parco. Ci sono poi altri edifici come il rifugio Abetina reale nell’Appennino reggiano o il rifugio Miramonti a San Romano. Come richiesto dal bando 2020 è stata data inoltre priorità alle scuole con ben quattro edifici da rendere più efficienti (Comano, Filattiera, Villacollemandina e Licciana Nardi).

I progetti per la mobilità sostenibile riguarderanno Corniglio, Sillano – Giuncugnano e Monchio delle Corti e consisteranno in piazzole e attrezzature per favorire la sharing mobility, saranno acquistati scuolabus per i comuni di Bagnone, Fivizzano e Monchio delle Corti oltre ad altre due auto elettriche per il parco nazionale.”

In dettaglio gli interventi generali sono:

· Monitoraggio delle risorse idriche ai fini della riqualificazione dei corsi d'acqua in situazioni di variazione dei regimi termo-pluviometrici e dell'aumento dell'efficienza di impiego della risorsa idrica

· Acquisto di n. 2 auto elettriche per attività istituzionali dell’Ente

· Mobilità sostenibile nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano. Acquisto di pulmini a ridotto impatto ambientale

· Realizzazione di interventi selvicolturali finalizzati alla conservazione e valorizzazione della biodiversità e degli habitat comunitari in 8 siti della RN2000 del Parco Primo programma di interventi per favorire la resilienza delle foreste del parco attraverso interventi favorenti la “migrazione assistita” delle specie arboree

· Certificazione di gestione forestale di foreste demaniali per l’erogazione di servizi ecosistemici

· Miglioramento nella previsione e prevenzione degli incendi boschivi nel Parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, in attuazione del Piano AIB 2016-2020

I progetti dell’Appennino reggiano:

• Efficientamento energetico del Rifugio Segheria dell’Abetina Reale

• Efficientamento energetico del Palaghiaccio di Cerreto Laghi

• Realizzazione della ciclo-pista SOLOGNO – MINOZZO - VILLA MINOZZO

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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