Che occhi grandi che hai! Storie di lupi

Tre incontri a Fidenza (PR) promossi dal WWF Parma

( Sassalbo, 27 Settembre 2019 )

Anche il progetto LIFE M.I.R.CO. – lupo sarà protagonista a Fidenza della rassegna che Wwf Parma organizza per parlare del Lupo, “Che occhi grandi che hai! Storie di lupi”.

Luigi Molinari,  Zoologo Wolf Apennine Center – W.A.C. parteciperà all’incontro ‘La storia di Codino, Sottiletta e dei lupi di Fidenza’ venerdì 11 ottobre, ore 20.30.

Molto più di un animale: il lupo è figura archetipica della paura, della libertà, dell'altro da sé perturbante ma anche inestricabilmente legato alla vicenda degli umani, parente stretto del cane, icona della fedeltà, ma anche avversario ancestrale. Incarna la paura e il desiderio, è uno dei più antichi motori di leggende, favole, mitologie. In una serie di tre incontri con ingresso libero descriveremo la storia del lupo in Europa nel corso dei secoli attraverso il racconto di uno storico e la situazione in Italia attraverso racconti documentati di oggi, per finire con i lupi di Fidenza e alcune raccomandazioni su cosa fare in caso di incontri.

Programma 

Venerdì 27 settembre, ore 20.30

La storia del lupo europeo, dal Medioevo a Cappuccetto Rosso                                                               

Riccardo Rao, professore di storia medievale all'Università di Bergamo

Venerdì 4 ottobre, ore 20.30 

La storia di Ulisse e Achille: due lupi alla scoperta della libertà

Giuseppe Festa, autore del libro "I figli del bosco"

Elisa Berti, Resp. Centro Tutela Fauna Monte Adone

Luigi Molinari,  Zoologo Wolf Apennine Center – W.A.C. 

Venerdì 11 ottobre, ore 20.30

La storia di Codino, Sottiletta e dei lupi di Fidenza

Daniele Ecotti, Associazione "Io non ho paura del lupo"

Lupi in ambiente antropizzato: cosa fare se…?

Luigi Molinari,  Zoologo Wolf Apennine Center – W.A.C. 

Gli incontri si tengono presso la sala polivalente dell'ex Macello di Fidenza (PR) Via Mazzini, 4. 

A cura di WWF Parma in collaborazione con i Parchi del Ducato.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
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Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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