Giovedì 8 febbraio il Comune di Albinea, in collaborazione con Ceas Rete reggiana e il Wolf Apennine Center del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano, organizza una serata divulgativa che avrà come protagonista “il lupo”. L’incontro si svolgerà dalle 20.30 presso la sede operativa del Ceas di via Chierici 2 a Borzano.
Gli esperti del Parco Nazionale affronteranno il tema dei reali problemi di convivenza tra uomo e lupo e la questione degli “ibridi” presenti nei nostri boschi, presentando i risultati ottenuti nell’ambito del progetto LIFE M.I.R.CO.-lupo.
Il tema è di stretta attualità dal momento che negli ultimi anni sono stati frequenti gli avvistamenti di lupi anche in zone collinari dell’Appennino e anche nel territorio di Albinea. Durante la serata Willy Reggioni, responsabile del servizio di Conservazione della Natura del Parco Nazionale, che da quasi venti anni studia e monitora la presenza del lupo, chiarirà da quando e come questo predatore sia tornato in questa zona appenninico e quali siano i reali problemi associati alla sua presenza in aree antropizzate.
L’iniziativa rientra nelle attività del Parco Nazionale in qualità di partner del progetto LIFE M.I.R.CO-Lupo (l’acronimo M.I.R.CO sta per: Minimizzare l’Impatto del Randagismo canino sulla conservazione del lupo in Italia) che ha il fine di conservare il Lupo in Italia, riducendo l’impatto del randagismo canino. L’ibridazione antropogenica rappresenta infatti una grave minaccia e il progetto si propone di assicurare migliori condizioni di conservazione per il lupo agendo sulla perdita dell’identità genetica della specie dovuta al fenomeno dell’ibridazione con il cane attraverso la neutralizzazione del potenziale riproduttivo degli individui ibridi lupo-cane e dei cani vaganti.