I ricercatori del Wolf Apennine Center, impegnati nell’ambito del progetto Life M.I.R.CO.-lupo cofinanziato dall’Unione Europea, svelano il funzionamento di uno degli strumenti di lavoro indispensabile: il radio-collare satellitare. Molte persone che seguono il lavoro dell’Ufficio conservazione della Natura del Parco Nazionale attraverso i profili social hanno formulato molte domante in proposito, sia in marito al funzionamento, sia sull’invasività della tecnica.
Come spiega Luigi Molinari, zoologo del WAC in un video disponibile sulla pagina Facebook, il radio collare satellitare è il miglior compromesso per riuscire ad avere informazioni sui lupi, il loro comportamento e la loro capacità di spostarsi e definire un territorio.
I radio-collare satellitari non sono invasivi e pesano solo 600 grammi. L’esemplare che ne è stato provvisto non presenta alcun scompenso e anche dal punto di vista sociale non ha alcuna difficoltà a interagire con gli altri lupi.
Inoltre lo strumento può essere sganciato da remoto, oppure programmato.
Per maggiori dettagli vi consigliamo questo breve video https://www.facebook.com/WolfApennineCenter/videos/219065048944662/