Dal 19 al 27 Marzo, l’Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio gestito dalla Legambiente Ligonchio aps in collaborazione con l’Associazione di promozione sociale PECO di Genova, ospiterà un nuovo progetto finanziato dal programma europeo Erasmus +. Questa volta si tratta di YEEE ( Youth Education on Enviroment and Entrepreneurship), uno scambio giovanile sul tema dell’imprenditoria sociale in ambito rurale e l'educazione ambientale che coinvolge una quarantina di ragazzi provenienti dal Messico, Paraguay, Ecuador, Portogallo, Spagna e Italia.
“ Si tratta – dichiara Regio Stefano, Presidente della Legambiente Ligonchio aps – di un progetto a cui teniamo particolarmente vista la tematica affrontata. E’ una capacity building di lungo periodo arrivata al suo secondo incontro internazionale, dopo quello che si è svolto in Messico in Gennaio. Con questo progetto abbiamo l’obiettivo di ispirare ragazzi di diverse parti del mondo a vedere nell’imprenditoria sociale una possibilità concreta di sviluppo delle nostre società, con particolare riguardo alle aree rurali e svantaggiate.”
Il focus dello scambio che si svolgerà all’Ostello dei Balocchi di Casalino di Ligonchio sarà incentrato in particolare sull’educazione ambientale visto che da anni la Legambiente Ligonchio sta portando avanti con tenacia e determinazione un interessante progetto dal forte impatto sociale e pedagogico di educazione ambientale con l’ausilio degli asini, mentre l’Associazione PECO ha una storia quasi decennale di progettazione europea in ambito socio-educativo e sviluppo imprenditoriale. Inoltre verranno coinvolte altre realtà importanti sul territorio attive da anni come i Briganti del Cerreto, la Valle dei Cavalieri e il Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano attraverso la realizzazione di incontri con il WAC (Wolf Appenine Centre e il progetto LIFE EREMITA).
“È una grande opportunità – conclude Valerie Weidinger, referente di progetto per PECO – poter essere qui a Ligonchio con questo progetto. L’imprenditoriale sociale oggi più che mai rappresenta una reale opportunità di sviluppo economico per le nostre comunità e un settore lavorativo in crescita che può dare una risposta concreta ai problemi di occupazione giovanile e all’abbandono dei territori ”.
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