Quale futuro per l’agricoltura di montagna?

Convegno organizzato dalla Pro loco paese di Sologno

( Sassalbo, 22 Agosto 2017 )

Domani, mercoledì 23 agosto, alle 16, la “Pro loco paese di Sologno”, Comune di Villa-Minozzo, presso la propria sede, organizza il convegno “Quale futuro per le piccole imprese agricole di montagna nell’Europa globalizzata?” Gli organizzatori pongono al centro della loro riflessione alcune domande cruciali. In un momento di generale incertezza, generata dal mutamento dello scenario socio-politico-economico di riferimento, e in un’Europa sempre più globalizzata, quale può essere il futuro per le piccole imprese agricole di montagna? Quali prospettive per le imprese agricole? E cosa fare? La risposta non può essere lasciata ai soli imprenditori agricoli, tutto il territorio deve farsene carico. Per questo a Sologno sono chiamati a riflettere Istituzioni e operatori economici.

Aprirà il convegno, con benvenuto e ringraziamenti, il presidente della Pro loco di Sologno Remo Silvestri. A seguire interverranno gli ospiti e relatori della giornata: Marco Zullo, europarlamentare commissione agricoltura e sviluppo rurale, Fausto Giovanelli, presidente del Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano, Enrico Bini, presidente Unione Montana dei Comuni, Giuliano Gabrini, assessore all’agricoltura del Comune di Villa-Minozzo. Chiuderà il convegno Federico Sassi, rappresentante Coopertiva Caseificio Sociale di Minozzo. Modererà il convegno la giornalista Giuliana Sciaboni.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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