Il sinkhole di Sassalbo, la grande voragine di origine carsica vicino che si è aperta nel borgo appenninico, frazione del nel Comune di Fivizzano (Massa-Carrara) diventa oggetto di studio da parte del Dipartimento di Geologia dell’Università di Modena e Reggio.
Lo sprofondamento è avvenuto all’inizi del marzo scorso e coinvolge in parte la copertura detritica dei “Gessi triassici” della Formazione di Burano, risalente al Triassico superiore (circa 200 milioni di anni fa).
Le formazioni di gesso, anidrite, calcite e dolomite presenti nell’Appennino settentrionale vengono studiate da anni e sono state oggetto di un importante progetto, Life Gypsum, seguito dal Parco Nazionale dell’Appennino Tosco Emiliano.
Gli studenti interessati a svolgere la tesi di laurea su questo spettacolare fenomeno carsico possono fare riferimento al gruppo di lavoro del Dipartimento composto da Francesca Remitti (tettonica e rilevamento geologico di dettaglio), Francesco Ronchetti (idrogeologia) e Stefano Lugli (analisi delle rocce evaporitiche).
Per informazioni francesca.remitti@unimore.it