DALLA CARTA DI SULMONA AL PIANO D’AZIONE NAZIONALE PER IL LUPO
( Sassalbo, 13 Dicembre 2016 )Presso la sede del Parco Nazionale della Majella, Badia Morronese di Sulmona (AQ), nei prossimi giorni, nell’ambito progetto Wolfnet 2.0. (Misure coordinate per la tutela del Lupo appenninico, finanziato dal Ministero dell’Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare) il Parco Nazionale organizza un incontro nazionale sul ruolo e la funzione dei Parchi per la tutela del Lupo.
Il meeting annuale del progetto Wolfnet 2.0, di cui il Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano è partner, prende spunto dalla discussione in atto sul Piano d’azione nazionale per il lupo per discutere del ruolo che potranno avere le aree protette nella attuazione di questo strumento operativo.
Dalla Carta di Sulmona, il documento finale del progetto LIFE Wolfnet che ha individuato le direttrici gestionali ritenute prioritarie per la conservazione del lupo in Appennino, al Piano d’Azione nazionale quale sarà il ruolo e la funzione dei parchi per la conservazione della specie?
In particolare i lavori della prima giornata, 14 dicembre, saranno dedicati ad una discussione tra i partner del progetto Wolfnet 2.0 e all’aggiornamento della Carta di Sulmona, documento progettuale di supporto al Piano d’Azione nazionale per il lupo, e sottoscritta dai rappresentanti degli Enti presenti al IV Meeting Istituzionale svoltosi a Sulmona il 5 novembre 2013.
Tra gli interventi della giornata del 15 dicembre, è previsto anche quello di Willy Reggioni, responsabile del Servizio di Conservazione della Natura del Parco nazionale dell’Appennino tosco emiliano e del progetto LIFE M.I.R.CO-Lupo e di Federico Striglioni, responsabile del progetto LIFE MIRCO-Lupo per il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga.
Durante il lavori del 15 dicembre saranno presentati l’approccio e i risultati di altri progetti LIFE sul lupo, attivi in Italia, come LIFE MedWolf e Life WolfAlps.