ParcoAppennino nel Mondo a Trefiumi

Nuove cittadinanze affettive e animazione di una intera comunità

( Sassalbo, 13 Dicembre 2016 )

Nel week end dell'Immacolata Trefiumi ha festeggiato anche un significativo ritorno affettivo e anche operativo di persone originarie del borgo che hanno residenze e attività altrove. Durante questo evento il Parco Nazionale ha conferito diverse ‘Cittadinanze Affettive’ nell’ambito del progetto ParcoAppennino nel Mondo.

Bello ed emozionante il ritorno di  ParcoAppennino nel Mondo a Trefiumi per il “Villaggio di Natale”, organizzato dall'associazione “il Villaggio”, dopo il “Villaggio dei Fiori” dell'estate passata. L'iniziativa si sviluppa in tre giornate;  giovedì 8 dicembre, data inaugurale, ha avuto come momento centrale il conferimento delle Cittadinanze Affettive del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano, nella splendida cornice del borgo.

La cittadinanza affettiva è stata conferita a coloro che, originari di Trefiumi ,hanno mantenuto un forte legame con il borgo impegnandosi attivamente o con chi ha  costruito nel tempo il proprio legame con Trefiumi diventandone cittadino a tutti gli effetti. Alla presenza di Fausto Giovanelli, Presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano,  del Sindaco di Monchio delle Corti, Claudio Moretti e di Erika Mavilla, Presidente del “Villaggio Trefiumi”, sono diventati cittadini  affettivi   Lita Pirazzoli, Pier Paolo Paracchini, Luca Sandei, Gilia, Edda, Maria Azzurra e Innocentino Fortini, Enrico Vicini, Elisabetta Dacci Rinaldi e, a sua sorpresa, a Maria Rosa Vicini. Davvero belle le parole, e il “dibattito” che ne è scaturito, dei neo cittadini affettivi che hanno saputo comunicare il proprio amore per il borgo, l'impegno per esso e la consapevolezza che questo legame deve essere  rafforzato, condiviso e promosso.

Per  il Presidente del Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano “A Trefiumi c'è stato un ritorno affettivo e anche operativo di persone originarie del borgo che hanno residenze e attività altrove. A diversi di loro, soprattutto donne, si deve l'iniziativa di aver fatto vivere e proporre il borgo come meta di animazione, visita e turismo nel week end dell'Immacolata. E' una cosa notevole perché l'Appennino complessivamente è rimasto piuttosto immobile rispetto a questa data, che rappresenta ormai l'avvio in grande stile della stagione invernale. E anche l'inverno in Appennino può essere stagione di nuovi turismi. Non solo nelle stazioni sciistiche, ma ovunque l'ambiente, la natura e l'ospitalità possono offrire bellezza ed emozioni. Per la vita dei borghi del crinale si conferma importante l'apporto e la collaborazione di chi vi risiede tutto l'anno con chi sceglie di ritornare e partecipare il fine settimana”

La giornata è proseguita all'insegna di canti, luci di Natale, cibo e giochi, mentre  le altre due giornate si svolgeranno domenica 18 Dicembre e domenica 6 Gennaio 2017 con un programma ricco e vario all'insegna della vitalità natalizia.

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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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