A Parma presso il Palazzo del Vescovado è stato presentato "L'Orsaro", rivista del CAI di Parma, con un numero speciale dedicato ai Cammini d'Europa nel Parco Nazionale dell'Appennino Tosco Emiliano.
Hanno partecipato Monsignor Enrico Solmi Vescovo di Parma, Fausto Giovanelli Presidente del Parco, Fabrizio Russo Presidente del CAI Parma e Andrea Greci direttore della rivista L'Orsaro.
La Francigena, le due Vie del Volto Santo di Emilia e Toscana e il Sentiero Italia sono i 4 grandi Cammini d'Europa che raggiungono, costeggiano o attraversano la grande Area MAB UNESCO dell'Appennino e il territorio del Parco Nazionale. In questo 2016, anno dei cammini e del giubileo, il Parco investe sui potenziali flussi turistici rappresentati da percorsi "non locali" ma innestati su grandi direttrici storiche e quindi capaci di pescare flussi e passaggi turistici nuovi e aggiuntivi. In occasione delle vacanze pasquali una pubblicazione a ciò dedicata è uscita in edicola. E' un numero speciale de "l'Orsaro", la rivista del CAI di Parma, che descrive e racconta con ricco corredo fotografico le tappe e i tratti Appenninici della Francigena, della sua variante che raggiunge il Volto Santo a Lucca attraverso Lunigiana e Garfagnana, dello storico percorso "germanico" che da Mantova raggiunge San Pellegrino e poi ancora Lucca attraverso le terre di Matilde di Canossa e, da ultimo, del Sentiero Italia che attraversa tutta la dorsale della penisola sul panoramico Crinale dell'Appennino.
"Il nostro crinale è centro e snodo di grandi e antichi collegamenti che stanno diventando nuovi turismi - dice Fausto Giovanelli presidente del Parco Nazionale. - L'escursionismo naturalistico, quello legato alla fede e alla cultura sono in forte espansione. Il territorio del Parco Nazionale è al centro di flussi importanti che vogliamo intercettare. Tanti i paesi e i luoghi delle nostre montagne che possono essere inseriti in nuovi circuiti escursionisti e turistici. Abbiamo scelto il CAI - anche per la sua valenza nazionale - come partner di un'operazione editoriale che candida il nostro Appennino ad essere una meta da raggiungere e luogo in cui soffermarsi attraverso la grande sentieristica che dall'Europa raggiunge il Centro Italia. Sosterremo con i fondi europei la messa in valore dei luoghi e dei percorsi raccontati in questa pubblicazione che raccoglie un grande patrimonio di storia e paesaggio."