Ultima tappa del viaggio formativo
( Sassalbo, 18 Settembre 2013 )Dopo quasi due settimane trascorse tra Emilia Romagna e Toscana, i gruppo di ragazzi che partecipano allo stage formativo ‘Orizzonti Circolari’ è pronto a passare gli ultimi giorni di soggiorno in Lunigiana. Ad attendere i giovani approfondimenti culturali, visite ai borghi e alle realtà turistico-ricettive del territorio, da cui potranno avere spunti per migliorare le proposte di valorizzazione ed attività formulate per partecipare all’iniziativa, promuovere il territorio e sviluppare azioni correlate al progetto Parco nel Mondo.
Per questo “Orizzonti Circolari – Ambasciatori del Terzo Millennio”, l’iniziativa promossa nell’ambito del progetto “Parco nel Mondo” del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano sta viaggiando per l’Appennino con i nuovi giovani selezionati da tutto il mondo, con lo scopo di formare un gruppo di ambasciatori affettivi discendenti da famiglie provenienti dalle diverse aree del Parco o limitrofe, destinati ad accrescere la conoscenza di quest’area e rafforzare la propria identità culturale, rendendoli promotori delle tradizioni, delle tipicità e produzioni locali dei territori del Parco presso le proprie zone di residenza in diverse nazioni del mondo. Il progetto, giunto alla sua quarta edizione, conta del forte sostegno della Regione Toscana e dell’attivo Consiglio dei Toscani all’estero.
«È una parte del nostro Appennino che viene riportato nel circuito della vita del territorio” – afferma Giovanelli – “È un pezzo di storia che ridiventa presente e sarà futuro. Quindici giorni di full immersion nell’Appennino per conoscere e ricordare per tutta la vita i luoghi delle radici».
Fino al 19 settembre soggiorneranno a Comano, presso l’Albergo Miramonti, da cui inizieranno una visita a 360° del territorio cogliendo gli aspetti naturalistici, paesaggistici ma anche storico/culturali, sociali e produttivi dei Comuni di Bagnone, Comano, Filattiera, Fivizzano e Licciana Nardi.
Anche in questi ultimi giorni saranno organizzati incontri con il mondo politico-amministrativo, economico, sociale e culturale locale. Un modo per abbracciare un territrio, concreto e importante per tutto il gruppo ma, in questo caso, soprattutto per Angelo Bardini, arrivato da Montevideo, Uruguay, con origini proprio da Filattiera.