Bosco di Corniglio e le Famiglie Affettive del Parco

( Sassalbo, 13 Agosto 2013 )

Si è svolta a Bosco di Corniglio la Fiera del Cavallo, in collaborazione con l’amministrazione comunale e la Proloco Pro Bosco, e con essa l’appuntamento estivo dedicato al progetto “Parco nel Mondo”, che il Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano ha avviato dal 2008 per rafforzare il legame tra i borghi di quest’area e tutti coloro che in essa hanno le radici familiari. L’evento si è aperto con i saluti del Sindaco Massimo De Matteis e dell’Assessore al Turismo Matteo Cattani, delegato al progetto, con la presentazione delle nuove attività per passare poi alla consegna degli attestati di Cittadinanza Affettiva. Le vicende che hanno coinvolto il territorio negli ultimi mesi hanno messo a dura prova la comunità locale e portato a scegliere alcuni destinatari sui generis rispetto al passato, carichi di un particolare significato che l’Amministrazione ha voluto socialmente condividere.

Sono le famiglie Magnani e Rabaglia di Sauna, colpite dal dissesto geologico la cui frana dello scorso aprile ha distrutto casa, stalle e annessi edifici rurali, cancellando le fatiche e i ricordi di una vita ma non la voglia di rimanere in montagna e lavorare. Al loro coraggio è andato il riconoscimento, per non aver abbandonato la propria terra di origine ribellatasi duramente al punto da cancellare le fatiche e i ricordi di una vita e per la voglia di rimanere e lavorare in Appennino  mantenendo vivo il borgo di Sauna. Ad esse si è aggiunta la Cittadinanza Affettiva a Maura Morini, Presidente dell’Atletica Manara, per il ruolo di coesione sociale e l’impegno profuso nella valorizzazione dell’Appennino e dei suoi antichi sentieri attraverso il podismo, e la benemerenza della Comunità all’Atletica Manara  per l’attività svolta a favore del territorio  e della  sua cittadinanza.

Una Società nata in tempi recenti, nell'anno 2007, dalla fusione di due gruppi “storici” del podismo parmense: l'Atletica Ducale e la Podistica Manara operanti nel mondo podistico dalla seconda metà degli anni '90, che attraverso il forte impegno e la collaborazione dell'Amministrazione Comunale di Corniglio, ha intrapreso un cammino organizzativo per la realizzazione della Ecomaratona delle Aquile. “Una manifestazione che possa soddisfare tutti” – afferma la Presidente – “non solo sul piano sportivo ma anche nella valorizzazione di questo territorio, tanto bello quanto provato dalle recenti vicissitudini legate alla frana: una dura prova per gli abitanti della zona che però hanno saputo reagire con forza e determinazione e che negli ultimi anni sono riusciti a ridare piena vitalità al comune montano che vanta il territorio più vasto della provincia parmense”.

L'Ecomaratona delle Aquile vanta un numero di partecipanti che di anno in anno, diventa sempre maggiore. Nel 2012 parte del ricavato è stato devoluto in beneficenza per le popolazioni colpite dal terremoto che pochi mesi prima aveva colpito l'Emilia e in particolar modo il comune di San Felice sul Panaro, quest’anno è stato destinato proprio agli abitanti di Sauna. La manifestazione ha permesso agli atleti di vedere con i propri occhi il dramma che ha colpito la popolazione della frazione di Sauna, passando a pochi metri dal fronte della frana, dando lo spunto per riscoprire e ripristinare gli antichi sentieri, un tempo utilizzati solo da carri e slitte, riproponendoli alla popolazione locale ed ai turisti come nuovi percorsi da fare a piedi o in mountain bike, sulle tracce di una cultura antica che altrimenti andrebbe dimenticata, con lo scopo di far conoscere meglio anche i paesini della vallata, molti dei quali al di fuori del flusso turistico convenzionale.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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