Parco nel mondo sotto la Pietra di Bismantova

Sabato 14 agosto il progetto del Parco Nazionale dell'Appennino tosco emiliano dedicato a valorizzare la grande risorsa umana costituita dall'affetto e dalla passione per l'Appennino di tante persone non residenti sarà protagonista a Castelnovo ne'Monti

( 13 Agosto 2010 )Alle 17.30 il Sindaco di Castelnovo ne'Monti ed il Presidente del parco nazionale consegneranno alcuni attestati di Cittadinanza Affettiva a diverse  persone che nel corso della vita hanno vissuto con interesse e passione l'Appennino, diventando almeno virtualmente parte attiva della comunità castelnovese. Alcuni di loro sono partiti seguendo il proprio destino professionale senza mai abbandonare del tutto amicizie e luoghi d'origine, ritornandovi con continuità, altri sono approdati a Castelnovo ne'Monti, ai suoi dintorni o alla Pietra di Bismantova affezionandosi per la bellezza del paesaggio e del territorio. C'è chi ha dipinto la Pietra di Bismantova, c'è chi l'ha scalata e raccontata nei libri o ai turisti che la visitavano, c'è chi semplicemente ha voluto ristrutturare una casa da cui ammirarla ogni giorno. Nei giorni in cui Bismantova entra compiutamente e definitivamente nel Parco Nazionale la consegna della cittadinanza affettive avrà oltre ai generali significati del progetto, una sottolineatura sulla Pietra riconosciuta come elemento di identità di Castelnovo ne'Monti e dell'Appennino.
Parco nel mondo vuole dare valore a questo legame, anche per il futuro, chiedendo ai nuovi "cittadini affettivi" di continuare a lavorare per il territorio, ognuno secondo il proprio talento, le proprie relazioni e le proprie qualità.
Il Comune ed il Parco Nazionale danno appuntamento alle ore 17.30 in Piazza dell'Unità, o in Municipio nella sala consiliare in caso di maltempo.
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Un parco tra Europa e Mediterraneo

L'Appennino che si innalza tra il mare di Toscana e la pianura dell'Emilia, respira le arie dell'Europa e quelle del Mediterraneo.
Il Crinale corre sul filo dei 2000 metri.
È un sentiero, sospeso tra due mondi che nelle 4 stagioni cambiano, ribaltano e rigenerano i colori, le emozioni, i profumi e le prospettive.
Si concentra qui gran parte della biodiversità italiana favorita dalla contiguità della zone climatiche europea e mediterranea.
Oggi sempre di più sono turisti ed escursionisti, con gli scarponi, con i bastoni, con le ciaspole o i ramponi, con gli sci e con le biciclette. Ognuno può scegliere il modo di esplorare questo mondo, da sempre abitato e vissuto a stretto contatto con la natura e le stagioni che dettano ogni giorno un'agenda diversa.

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