La serata è proseguita con un momento dedicato al progetto Parco nel Mondo del Parco Nazionale dell’Appennino tosco emiliano, che si occupa di emigrazione e lavora per incrementare i rapporti e la presenza sul territorio di tutti coloro che hanno le proprie radici nel Parco Nazionale, coinvolgendoli in diverse iniziative e chiedendo loro di essere parte attiva della comunità, anche se in molti casi sono già partecipi della vita dei nostri paesi quasi come chi risiede in montagna; infatti sono numerosi coloro che hanno mantenuto casa e proprietà e che trascorrono le vacanze nei paesi in cui hanno le radici familiari. E’ proprio tra queste persone che sono stati individuati tre emigrati a cui il Presidente Fausto Giovanelli ha consegnato l’attestato di Cittadinanza Affettiva insieme alla Vicesindaco di Villa Minozzo Erica Beltrami e all’Ass. Alberto Castellini. Si tratta di Michelangelo Sillari e Silvano Fioravanti, emigrati rispettivamente a Genova e a Milano, che ogni anno trascorrono l’estate in val d’Asta. Michelangelo lavora nella proloco per organizzare tutte le attività estive e Silvano così come le sue figlie, trascorre ogni momento libero da impegni nella casa dei nonni, che la famiglia considera la sua vera casa, nonostante gli anni passati a Milano. Come esempio dell’emigrazione all’estero è stato invece individuato Ettore Pieroni, che ha trascorso molti anni in Belgio, ma ha mantenuto un forte attaccamento alla sua terra e ha sempre continuato a tornare in Asta ogni volta che ne aveva la possibilità.
E’ stata poi presentata agli amministratori una proposta particolare, dal Sig. Sillari: organizzare un gemellaggio tra i Comuni del crinale, a partire da Villa Minozzo, e la città di Genova, dato che alcuni suoi quartieri sono abitati in gran parte da emigranti dei nostri paesi e dai loro discendenti, che spesso tornano in montagna per le ferie e le festività, componendo quella cittadinanza affettiva con cui Parco nel mondo sta rafforzando legami e relazioni. La proposta è sembrata fondata, tutti in montagna sono consapevoli del fatto che Genova è stata uno dei poli di principale attrazione per l’emigrazione dal crinale emiliano; con il tempo si vedrà in che modo sarà possibile realizzare questo progetto, accolto favorevolmente sia dal Presidente Giovanelli che dai rappresentanti dell’amministrazione comunale.