Una gara tra artisti di qualsiasi tendenza pittorica, cimentati in una sfida alla migliore opera legata alla rappresentazione del paesaggio di Corfino e della Garfagnana.
A valutare la bravura degli oltre cinquanta concorrenti una giuria composta da famosi pittori e critici e numerosi premi messi a disposizione da enti ed imprese del territorio. Un’occasione di ampio respiro culturale, quindi, di notevole richiamo per appassionati, residenti ma anche turisti e villeggianti che ripopolano l’Appennino nell’estate.
Per l’evento non poteva certo mancare lo staff del Progetto “Parco nel Mondo” che, con un punto informativo posizionato sulla piazza, ha incontrato anche operatori economici del territorio e turisti promuovendo le numerose opportunità della stagione e le nuove iniziative di promozione, primo tra tutti il Club Parco Appennino.
Non solo. La manifestazione è stata pure l’occasione per consegnare due nuove “cittadinanza affettive” da parte del Sindaco di Villa Collemandina, Dorino Tamagnini, e del Presidente del Parco Nazionale, Fausto Giovanelli. Ancora una volta due persone profondamente legate al territorio, costrette in passato, dalle vicende personali, ad allontanarsi dai propri paesi ma ancora oggi ricordate con estremo piacere dalle proprie comunità di origine: Luigi Tellini, oggi residente a Parigi, “per aver onorato con il lavoro, per molti anni all’estero, la propria terra natale mantenendo un forte legame con il paese di Magnano, dimostrato con la presenza costante e con la vivace partecipazione alla vita della propria comunità di origine” e Gian Paolo Chiari, alla cui memoria va il riconoscimento dell’Amministrazione e del Parco “per aver onorato con una brillante carriera coronata da successi professionali in campo medico la propria terra di origine e per aver mantenuto un forte legame con la comunità di Corfino”.
Il sindaco Tamagnini: “Come ogni anno, anche in questa manifestazione, accogliamo con piacere la partecipazione del Parco Nazionale e delle sue iniziative. Da tre anni, con “Parco nel Mondo” siamo sempre più coinvolti nelle nuove strategie di promozione del territorio rivolte al mondo dell’emigrazione ma anche nel creare occasioni, come quella di oggi, per gratificare e rivitalizzare le comunità dei nostri piccoli borghi per lo sviluppo sostenibile dell’Appennino”.