( 20 Luglio 2010 )Nuova consegna di cittadinanza affettiva del Parco Nazionale dell’Appennino Tosco-Emiliano. Nella calda mattina di sabato scorso, a San Romano in Garfagnana, presso la sede comunale sita nel capoluogo, il Sindaco Pier Romano Mariani e il Presidente del Parco Fausto Giovanelli hanno ricevuto ed accolto l’australiana Marisa Pieri, appena tornata in visita, dopo ben vent’anni dalla lontana Perth, alla terra di emigrazione dei propri genitori. Il padre di Marisa, infatti, Alfredo Pieri, nativo di Caprignana - piccolo borgo del territorio di San Romano a pochi chilometri dall’Orecchiella – abbandonò la Valle del Serchio negli Anni Cinquanta con il fratello Giovanni e l’allora fidanzata Ivalda di Massa Macinaia per cercare fortuna in terra d’Australia. A Perth, dopo aver a lungo lavorato come tagliaboschi, creò una numerosa famiglia e si distinse nel lavoro in ambito commerciale. Dopo la sua morte avvenuta nel 2008, Marisa ha deciso di organizzare un nuovo viaggio insieme ai suoi due giovani figli Dylan e Izaac, per accompagnarli alla scoperta delle proprie radici. Un percorso di sei settimane in giro per l’Europa che ha volutamente concludere con un soggiorno di dieci giorni tra le montagne descritte da suo padre, nel piccolo paese in cui era nato, alla ricerca di vecchie foto di famiglia e alla visita dei luoghi del duro lavoro giovanile.
A stimolare nuovamente il desiderio di tornare in Appennino è stata per Marisa una delle numerose lettere inviate da “Parco nel Mondo” - il progetto promosso dal Parco Nazionale e gestito dalla Comunità Montana Garfagnana per lo sviluppo socio-economico dei suoi territori attraverso il recupero dei contatti con le numerose comunità di emigrati dispersi nel mondo - che le hanno consentito di riprendere un forte contatto con la comunità locale che da tanto aspettava un ritorno della sua famiglia.
L’Amministrazione di San Romano e il Parco Nazionale le hanno per questo conferito la “cittadinanza affettiva” del Parco “
per aver mantenuto un costante legame con la terra di origine attraverso gli affetti più cari e per aver intrapreso, insieme ai giovani figli, un lungo viaggio nei luoghi della memoria alla riscoperta di Caprignana di San Romano in Garfagnana” con la determinazione di continuare ad alimentare nuove relazioni e contatti anche in Australia, la méta più lontana scelta dai nostri emigrati dell’Appennino.